Nella risonanza magnetica nuclere, si possono raggiungere le condizioni di assorbimento: sia mantenendo costante il campo magnetico esterno che colpisce la sostanza in esame e variando la frequenza della radiazione sia facendo l'inverso. Detto questo io volevo capire, perchè oggi come oggi si usa mantenere la radiazione costante ed il campo magnetico variabile? che vantaggi si hanno? grazie