allora, alla prima domanda tutti sanno rispondere, acido solforico, anche perchè il muriatico altro non è che cloridirico al 5-10%, nome commerciale...
ma è la seconda domanda che ha attirato la mia attenzione... (chi mi conosce sa che so più cose particolari che altro).
come tutti sanno, esistono gli acidi, ma son stati teorizzati e poi anche prodotti i cosiddetti superacidi, acidi aventi la capacità di protonare gran parte dei composti organici o inorganici, e aventi base coniugata quasi totalmente inerte. (allo stesso modo esistono anche le superbasi).
i superacidi prendono tale nome solo se hanno un'acidità superiore all'acido solforico puro. è da precisare però che spesso questi superacidi non son molecole a se stanti, ma piuttosto soluzioni di più acidi, che si potenziano a vicenda.
un esempio di soluzione di acidi è l'acqua regia o la miscela solfonitrica: la prima è una miscela di HNO3 e HCl che, singolarmente, non intaccano i metalli nobili ma se miscelati formano complessi, sali e acidi nobili (esempio l'acido cloroaurico HAuCl4) mentre il secondo è una miscela di HNO3 e H2SO4 che, miscelati, danno lo ione NO(+), altamente reattivo e corrosivo.
tornando ai superacidi, alcuni semplici sono l'acido fluorosulfonico FSO3H e l'acido trifluorometansulfonico CF3SO3H, mille volte più acidi del solforico puro.
un esempio di miscela superacida è la miscela denominata Olio Magico di Olah, che è composta dal pentafluoruro di antimonio SbF5 e dell'acido monofluorurosolforico (FSO3H, quello di prima).
però il più forte sistema di superacido conosciuto è l'acido fluoroantimonico (HSbF6), che in realtà è il prodotto di una miscelazione di pentafluoruro di antimonio e di acido fluoridrico. quello che succede è che l'acido fluoridrico libera il protone (H+) mentre la base coniugata (F-) è efficacemente sequestrata da SbF5, formando un legame coordinato forte. Il risultato del legame coordinato è un grande anione ottaedrico inorganico (SbF6-), che è una base molto debole e quasi per niente nucleofila grazie alla geometria e alle dimensioni degli atomi.
tale anione SbF6(-) è classificato come non-coordinante, perché è sia un nucleofilo molto debole che una base molto debole. In pratica il protone rimane "nudo", e ciò causa l'estrema acidità del composto.
l'acido fluoroantimonico è 2*10E+19 di volte più potente dell'acido solforico al 100% (20 miliardi di miliardi di volte).
la reazione di produzione di questo superacido avviene in rapporto 1:1 seguendo questa reazione:
HF + SbF5 ---> H(+) + SbF6(-)
tale acido è talmente forte che, se posto a reagire con idrocarburi, pruduce carbocationi e libera idrogeno molecolare.
è teorizzato che questo superacido possa reagire con tutti i composti organici e inorganici e con tutti i solventi, ciò nonostante si è notata una certa stabilità in solventi quali il clorofluorosolfuro ed l'anidride solforosa liquefatta. i recipienti di contenimento devono essere esclusivamente di politetrafluoroetilene (PTFE), polimero che presenta, appunto, tutti i carboni della catena protetti dal fluoro [-(CF2-CF2)n-].
spero di averti incuriosito e allo stesso tempo aver risposto alla tua domanda. =) ricordo lo stupore del professore all'esame di inorganica quando, alla domanda "qual'è l'acido più forte secondo te?" gli ho risposto "il fluoroantimonico"... ciò nonostante l'esame è andato di mer**. :p
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complimenti ad elenuccia, ho notato solo dopo aver inviato la domanda che anche lei conoscesse alcuni degli acidi da me menzionati... complimenti =) peccato ti mancasse il mio HSbF6, con pKa stimata a 10E-26 ;)