1) Il Teflon non è AFFATTO pericoloso, è totalmente inerte per cui assolutamente atossico.
2) La ruggine è solo OSSIDO DI FERRO, non è tossica in alcun modo, ma mi pare strano che tu la trovi su delle pentole teflonate, in genere le ho sempre viste in alluminio.
A parte questo, di solito tali pentole sono fabbricate dapprima deponendo - tramite una tecnica detta plasma-spray - un sottile strato di ceramica sul metallo, ed indi facendo depositare su questo il Teflon (= PTFE, politetrafluoroetilene) che costituisce lo strato antiaederente (il teflon non aderirebbe direttamente sul metallo).
Altro dettaglio: il Teflon può effettivamente decomporsi producendo sostanze non molto salutari, ma solo oltre i 300°C, non in seguito ad azioni meccaniche.
Comunque, per venire alla tua domanda, le tue pentole non sono particolarmente pericolose.
Dico "particolarmente" perchè il fatto che tu vedi dei piccoli graffi "arruginiti", mi fa sorgere il dubbio che il metallo non sia nè alluminio (che comunque è meglio che non entri a diretto contatto con i cibi, perchè cede ioni di alluminio per nulla salutari), nè un buon acciaio inox. Se si trattasse di un qualche pessima lega inox, questa, in seguito ad un attacco (cioè la "ruggine" che hai osservato), potrebbe rilasciare ioni nichel.
Per cui non preoccuparti troppo, ma, appena hai l'occasione, sostituiscile con delle buone pentole di AISI 316 (cioè l'Inox 18/10, lo riconosci facilmente perchè non è magnetico, cioè una calamita non vi si attacca): ti costeranno un po', ma ti dureranno per una vita ed oltre...!!!
Se impieghi padelle teflonate, usa sempre, per manipolare i cibi, mestoli in legno o le apposite palette in materiale plastico resistente al calore.