Se fosse Fe(HCO3)3 non sarebbe altro che il
bicarbonato ferrico, ovvero il
tri(idrogenocarbonato) di ferro (III), ovvero il
tri(idrogenotriossocarbonato) di ferro (III),
dove, di proposito, sono passato dal nome più corrente a quello più aderente alla nomenclatura scientifica.
Nel composto da te indicato, invece dell'ossigeno troviamo lo zolfo; quindi, modificando adeguatamente il terzo nome riportato sopra, possiamo chiamarlo come
tri(idrogenotrisolfocarbonato) di ferro (III),
dove per altro al posto di "solfo" potresti anche dire "tio". E' chiaro? Ciao.
Tento di rispondere alla tua successiva domanda. Certo che Fe+++ è il catione (catione, non canione!). Per quanto riguarda gli anioni (derivati da acidi), dovresiti studiarti a memoria la lista dei nomi tradizionali dei più importanti acidi. Vedresti che H2CO3 è l'acido carbonico, che i suoi anioni derivati sono CO3-- e HCO3-, chiamati rispettivamente carbonato ed idrogenocarbonato. Ma le regole di nomenclatura più moderne tendono a voler menzionare TUTTI gli elementi presenti. Quindi quello che era l'idrogenocarbonato diventa l'idrogenotriossocarbonato (bada che l'ossigeno diventa "osso" abbreviato!). Nel sale da te citato non c'è ossigeno, ma al suo posto c'è zolfo che nelle formule è detto "solfo" oppure "tio".