Personalmente (ma chiarisco: è un modo di operare mio) metterei l'acido citrico in beuta e titolo con NaOH (dalla buretta). Di conseguenza il viraggio è dall'incolore (acido) a rosa (1^ goccia di NaOH in eccesso).



Motivo: l'acido citrico è una sostanza solida, quindi con ogni probabilità ne devi pesare una quantità nota alla bilancia analitica, da sciogliere in acqua e da travasare in beuta.

NaOH non lo pesi solido (grave errore), quindi lo devi avere in una soluzione già a titolo noto (titolata in precedenza). Per prelevarne una certa quantità devi usare una seconda buretta (e l'errore aumenta). Se usi per il prelievo una pipetta tarata l'errore è ancora maggiore (a meno che usi pipette automatiche di alta precisione).



Opinioni mie derivanti da esperienza mia .......... XD

Non posso aiutarti sull'esame di chimica analitica, perchè io sono alla facoltà di chimica, e non so come devo fare a superare chimica generale, quindi sn messa peggio di te...per quanto riguarda la titolazione in laboratorio posso darti una mano.



Dal momento che si tratta di una procedura quantitativa, è opportuno che la vetreria sia assolutamente pulita, in modo tale che nn ci siano influenze da parte di altre sostanze. Quando io l'ho fatta, è stato necessario lavare la vetreria, anche se nuova, con acqua distillata e con acetone, per poi asciugarla sotto l'aria compressa.Questo già dovrebbe aiutarti molto. Inoltre è importante, se utilizzi delle burette (e molto probabilmente lo farai), pulire attentamente le burette, e inserire il liquido con molta attenzione, portandolo al volume desiderato e cercando di "sgarrare" il meno possibile. Nel momento in cui effettui la titolazione, devi stare attenta al momento in cui la soluzione cambia colore, purtroppo non posso esserti tanto d'aiuto, perchè se mi avessi inserito le sostanze cn cui effettui la titolazione, magari avrei potuto scrivere proprio la procedura...

Spero che un minimo ti sia stata d'aiuto





Allora si, posso aiutarti... bene metti l'acido citrico in una buretta, assolutamente lavata cn acqua distillata, e se te lo permettono, prima di iniziare la titolazione, metti un pò di acido citrico nella buretta e poi buttalo, in modo tale che si ambienti cn l'acido.Dopo averlo inserito nella buretta cn un imbuto, azzera il volume, in modo tale da riuscire a misurare quanto volume è stato necessario per la titolazione. intanto hai una soluzione acquosa di idrossido di sodio (non il solido ovviamente, dovrebbero già dartela preparata) e ci inserisci qualche goccia di fenolftaleina. Fai cadere goccia a goccia, molto molto lentamente, ed agitando cn una bacchettina di vetro, le gocce di acido nella beuta cn la soluzione, nel momento in cui la soluzione cambia, leggermente, colore, dovresti fermare l'introduzione di acido. Solitamente, per alcune titolazioni, se porti ad ebollizione una soluzione titolata, se ritorna del colore originario, la titolazione è riuscita, sennò sei incappata in qualche errore sistematico, che potrebbe essere l'eccessiva introduzione di acido o il non mescolamento cn la bacchettina. In bocca al lupo

Per la titolazione: sii molto precisa in ogni operazione, pesa accuratamente e nella misurazione dei volumi usa sempre il menisco inferiore. Fai scendere sempre goccia a goccia la soluzione dalla buretta (mai velocemente) tenendo una mano sempre sul rubinetto e nel frattempo agita la beuta con l'altra mano. Quando raggiungi il pH acido vedrai che la goccia, quando cade nella beuta si colorerà. A quel punto ferma il gocciolamento e controlla il colore della soluzione nella beuta. Se non è ancora colorata tutta la soluzione (deve essere lievemente colorata!) fai scendere qualche altra goccia.



Per gli esami non posso che consigliarti di studiare il programma... l'unica dritta è quella di dare molta importanza agli esercizi, perchè in questi esami le domande di teoria sono poche o non ce ne sono proprio. Quindi fai tanti tanti esercizi di ogni tipo.