perdona l'answeriano qui sopra ma non ha la minima nozione di base di termodinamica.... il calore NON è la temperatura. la risposta esatta è il lago. è un fatto tutto matematico: ti faccio la spiegazione "facile", poi ti metto anche quella più specifica.
SPIEGAZIONE SEMPLICE:
tutti sanno (o dovrebbero sapere) che se ho dell'acqua e la porto a ebollizione, quando raggiunge 100°C, la sua temperatura non aumenta anche se io continuo a fornire energia (calore, o calorie come si voglia dire) questo perchè l'energia (calore) che io fornisco non viene convertito in un aumento di temperatura ma viene usato per la scissione dei legami idrogeno che rendono l'acqua liquida.
dopo questa premessa, prendiamo in esame la piscina e il lago. partendo da una condizione standard di 0°C per entrambi, poniamo caso di voler aumentarne la temperatura a 20°C. ora, per far ciò, io devo somministrare energia (calore) ma, visto che notoriamente un lago è più grande di una piscina, l'energia che mi serve per scaldare il lago è ben maggiore di quella per la piscina. quindi il lago contiene più calore poichè ne è stato somministrato (o comunque ne è presente in maniera maggiore) di più per tenerlo a quella temperatura.
SPIEGAZIONE MATEMATICA:
termodinamicamente il calore è correlato all'energia interna di un sistema attraverso l'equazione:
U = q + w
dove U è interna al sistema chiuso, q è il calore e w il lavoro, con q>0 se entra calore e w>0 se il sistema subisce un lavoro dall'esterno, così che con qA
ora, per la definizione del calore q, lo si può eguagliare all'energia entalpica H, in caso di sistema adiabatico e il lavoro w lo possiamo approssimare ad un lavoro di solo volume reversibile, così da porterlo sostituire con -pV (dalla dimostrazione di un lavoro per compressione a pressione p per delta infinitesimali di V). così facendo l'equazione diventa:
U = H - pV
ma per la legge dei gas ideali possiamo sostituire -pV con ΔnRT avendo quindi:
U = H + ΔnRT
da qui la spiegazione del perchè, con un volume maggior di acqua, a pari temperatura si abbia un quantitativo di calore maggiore.
lago: U1 = q1 + Δn1RT
piscina: U2 = q2 + Δn2RT
con R che è costante ideale, se T è uguale (e abbiamo detto che son tutti e due a 20°C), abbiamo che l'equazione da per necessità per le energie interne U valori del tipo U1>U2 e ciò comporta ciò che dicevo all'inizio, cioè q1>q2.
spero di aver soddisfatto la tua domanda =)
alla prossima... ah, immagino i 10punti siano per me... ;)
PS: vorrei veder la faccia del tipo qui sopra (Marcello) che ha risposto con tanta arroganza e maleducazione.... :D
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#bravo Maurizio... =) anche quella è una formula carina... xD io però non le ricordo mai quelle derivate, me le devo sempre fare di volta in volta per derivazione... :P