Domanda:
stato di ossidazione?
mi.ma18
2009-02-22 02:20:33 UTC
prendiamo er esempio il Cl: il suo stato di ossidazione è 7, 6, 5, 4, -1. COME FACCO A CAPIRE QUALE VALORE DEVO PRENDERE PER TROVARE LA VALENZA??????? domani ho la verifica e non riesco a saltarci fuori..
Cinque risposte:
anonymous
2009-02-22 06:03:23 UTC
l'idracido , HCl acido cloridrico H = +1 e Cl = -1



negli ossiacidi , HClO , HClO2 , HClO3 , HClO4

H = +1 , ClO(x) = -1

HClO acido ipocloroso Cl = +1 , O = -2

HClO2 acido cloroso Cl = +3 , O = -2 (x2)

HClO3 acido clorico Cl = +5 , O = -2 (x3)

HClO4 acido perclorico Cl = +7 , O = -2 (x4)



Cl2 cloro gassoso , molecolare, Cl = 0 (x2)



Cl(-) anione cloruro , Cl = -1



n°redox (valenza) Cl = -1 , +1 , +3 , +5 , +7 e raramente +2 e +4 e molto raro +6

ClO2 si può formare , anche ClO , ClO3 credo anche che si potrebbe formare

+8 con alcuni metodi si potrebbe produrre , mai stato fatto nella storia



ciao
piper
2009-02-22 10:46:26 UTC
quando un elemento può trovarsi in diversi stati di ossidazione nelle molecole, allora bisogna analizzare caso per caso

Per stabilire la valenza di un elemento nel caso specifico di una molecola devi osservare la struttura di quella molecola e i legami che l'elemento in esame ha con gli atomi vicini

Nel caso del cloro, es

Cl2 è la molecola del cloro, e quando un elemento forma un legame con un altro atomo uguale , esso ha per convenzione numero di ossidazione zero. Si dice in questo caso che il legame è omopolare.

HCl , c'è un legame singolo tra i due atomi (quindi condividono una coppia di elettroni, "mettendo" nel legame un elettrone ciascuno), il cloro è più elettronegativo , quindi avrà numero di ossidazione -1, e 'idrogeno +1

HClO , c'è l'idrogeno che è sempre +1, perchè è il meno elettronegativo, l'ossigeno è sempre invariabilmente -2 (per i casi comuni), quindi per raggiungere la neutralità della molecola il cloro deve essere necessariamente +1 in questa molecola

HClO2 con ragionamenti analoghi al precedente (idrogeno +1, ossigeno -2, moltiplicato per 2 ossigeni fa -4), il cloro ha numero di ossidazione +3

HClO3 lo stesso ragionamento, il cloro ha numero di ossidazione +5

HClO4 ....il cloro ha n.o. +7

la valenza in senso stretto consiste nel numero di legami che un atomo può formare, senza tener conto del segno.

quindi

l'idrogeno ha valenza 1

l'ossigeno 2

il carbonio 4

l'azoto 3

il cloro può formare 1 legame singolo + (fino a) 3 legami doppi, quindi complessivamente la sua massima valenza è 7

questo è un discorso semplificativo, che penso sia sufficiente per il tuo test di verifica

cmq mettiti davanti una tavola periodica che abbia le configurazioni elettroniche dei vari atomi

in bocca al lupo!
galeoned98
2009-02-22 10:27:55 UTC
In chimica, lo stato di ossidazione (o numero di ossidazione) di un elemento chimico in un composto è definito come la carica elettrica che l'elemento assumerebbe se tutti gli elettroni coinvolti in ogni legame covalente fossero assegnati all'atomo più elettronegativo dei due. Detto in parole più semplici è la carica positiva o negativa di un elemento in un composto, che un atomo ha o sembra avere quando si contano gli elettroni del composto stesso.



Conoscere i numeri di ossidazione degli elementi dei composti coinvolti in una reazione consente di distinguere le reazioni di ossido-riduzione dalle normali reazioni di scambio: nelle prime i numeri di ossidazione degli elementi cambiano, nelle seconde no.



Le reazioni di ossido-riduzione (dette anche redox) implicano un trasferimento di elettroni tra i reagenti. Tale trasferimento può essere sfruttato per produrre una corrente elettrica continua, come nel caso della pila.



Prendendo l'esempio dell'acido solforico, sapendo che l'ossigeno è più elettronegativo dello zolfo e dell'idrogeno, si ha che i numeri di ossidazione degli elementi che lo costituiscono sono



O-H

| idrogeno: +1 x 2 atomi: +2

O=S=O zolfo: +6 x 1 atomo: +6

| ossigeno: -2 x 4 atomi: -8

O-H

Dall'applicazione della definizione, consegue che la somma dei numeri di ossidazione degli elementi di una molecola neutra è zero. Nel caso di uno ione, occorre tenere conto che la somma dei numeri di ossidazione dei suoi elementi deve essere uguale alla carica dello ione medesimo.
emanuela s
2009-02-22 15:04:23 UTC
devi vedere il nome del composto in ordine crescente il nome del composto acquista prefisso e desinenza ipo-oso; oso; normale; ico; per-ico
anonymous
2009-02-22 10:35:16 UTC
In chimica, lo stato di ossidazione (o numero di ossidazione) di un elemento chimico in un composto è definito come la carica elettrica che l'elemento assumerebbe se tutti gli elettroni coinvolti in ogni legame covalente fossero assegnati all'atomo più elettronegativo dei due. Detto in parole più semplici è la carica positiva o negativa di un elemento in un composto, che un atomo ha o sembra avere quando si contano gli elettroni del composto stesso.



Conoscere i numeri di ossidazione degli elementi dei composti coinvolti in una reazione consente di distinguere le reazioni di ossido-riduzione dalle normali reazioni di scambio: nelle prime i numeri di ossidazione degli elementi cambiano, nelle seconde no.



Le reazioni di ossido-riduzione (dette anche redox) implicano un trasferimento di elettroni tra i reagenti. Tale trasferimento può essere sfruttato per produrre una corrente elettrica continua, come nel caso della pila.



Prendendo l'esempio dell'acido solforico, sapendo che l'ossigeno è più elettronegativo dello zolfo e dell'idrogeno, si ha che i numeri di ossidazione degli elementi che lo costituiscono sono



O-H

| idrogeno: +1 x 2 atomi: +2

O=S=O zolfo: +6 x 1 atomo: +6

| ossigeno: -2 x 4 atomi: -8

O-H

Dall'applicazione della definizione, consegue che la somma dei numeri di ossidazione degli elementi di una molecola neutra è zero. Nel caso di uno ione, occorre tenere conto che la somma dei numeri di ossidazione dei suoi elementi deve essere uguale alla carica dello ione medesimo.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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